Come spostarsi nei paddock?
Lifestyle
Segway, golf cart, roller. Qual è il mezzo di trasporto più adatto per spostarsi tra i paddock? Forte dell’esperienza accumulata nel corso di numerosi Gran Premi, The Podiumist vi rivela i suoi trucchi più collaudati per muoversi al meglio dietro le quinte del circuito.
Quest’anno siete riusciti a procurarvi un badge che vi dà accesso ai paddock di un Gran Premio e vi preparate a fare una passeggiata dietro le quinte, in compagnia della vostra curiosità. Sorge allora la domanda: con quale mezzo di locomozione spostarsi in uno spazio così grande? Al bando pattini e monopattino. Il ventesimo secolo è finito da un pezzo e l’idea dopo tutto è che la passeggiata negli antri segreti del circuito si concluda senza danni per la vostra dignità.
Quanto al segway… pratico ma poco raccomandabile, perché il rischio di sbilanciarsi maldestramente in avanti non può essere escluso al cento per cento. Lascerei l’arnese alle hostess che distribuiscono bevande e merchandising. Restano i buggy da golf e le auto VIP. Sui quali però non passerete certo inosservati (se invece farvi notare è quello che volete, via libera!). E che, in un mare di pedoni, tendono ad avanzare assai lentamente. Direi quindi che la cosa più semplice è spostarsi a piedi, con tutta umiltà. Vantaggi: controllo di tutti i parametri del tragitto che si intende percorrere e pieno godimento dello spettacolo. In altri termini, muovendovi a piedi potrete: sentire gli odori, vedere i team occuparsi dei bolidi, ammirare la bellezza… della meccanica e conquistarvi qualche stretta di mano famosa. Siete venuti per questo, no?
Gino Delmas
“Al bando pattini e monopattino”